Tra gli eventi collaterali alla mostra Vedere l’invisibile, la seconda conferenza del ciclo di incontri dal titolo Scienza e Letteratura è tenuta da Massimiliano Tortora e fornire un inquadramento storico-metodologico circa le implicazioni che i cambiamenti epistemologici sollecitano sulla rappresentazione del mondo in letteratura e sull’idea stessa di una sua rappresentabilità. Per scoprire gli altri appuntamenti del ciclo di seminari del ciclo “Scienza e letteratura” organizzato da Carlo Varotti e Isotta Piazza, clicca qui.
Abstract
Cosa c’entra Albert Einstein con la letteratura? È possibile che le rivoluzioni scientifiche di inizio Novecento influenzino la forma del romanzo moderno e collaborino all’avvento di una stagione letteraria che oggi chiamiamo “modernista”? E infine: che ruolo ha assunto la letteratura di autori come Joyce, Svevo, Proust nel percorso di comprensione collettiva delle teorie scientifiche?
Sul relatore
Massimiliano Tortora insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università Sapienza di Roma ed è coordinatore nazionale della MOD SCUOLA. Ha scritto fondamentali contributi su modernismo italiano e si è occupato di autori come Italo Svevo, Eugenio Montale e Federigo Tozzi. È direttore responsabile della rivista «Allegoria», ed autore del manuale scolastico Una storia chiamata letteratura, edito da Palumbo.